a Bologna si vende più veloce, ma il prezzo sale #finsubito richiedi mutuo fino 100%

QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE WHATSAPP DI BOLOGNATODAY

105 sono i giorni per vendere casa in Italia, ma ancora una volta Bologna e Milano sono le città in cui si vende più velocemente, rispettivamente 68 e 81 giorni, anche se in aumento di 12 e 13 giorni rispetto a un anno fa. I tempi più lunghi si segnalano a Genova, 138 giorni, seguita da Palermo con 128 giorni.

Lo rivela il report dell’ ufficio studi di Tecnocasa. Il mercato immobiliare bolognese mostra segni di ripresa nel primo semestre del 2024, dopo un 2023 caratterizzato dalla significativa contrazione, una fiducia dei potenziali acquirenti rivitalizzata, secondo i dati, dai ribassi dei tassi di interesse da parte della BCE.

Compravendite e prezzi

Le compravendite residenziali a Bologna hanno registrato un leggero calo, in linea con la tendenza nazionale, ma il secondo trimestre ha visto un aumento delle transazioni pari all’1,2%. I prezzi degli immobili nella città sono aumentati dell’1,3%, con un forte interesse per le nuove costruzioni, spinto dalla crescente attenzione verso la sostenibilità e la certificazione energetica. Rispetto allo stesso periodo del 2023, i costi sono aumentati dello 0,7%. 

Tempi di vendita

I tempi di vendita a Bologna si attestano mediamente a 68 giorni, mantenendo la città tra le più veloci, insieme a Milano, in Italia. Domanda crescente, particolarmente per trilocali e bilocali, che rimangono le tipologie più ricercate.

Locazioni

Secondo lo studio, il settore delle locazioni continua a vedere una crescita dei canoni, con aumenti significativi per monolocali e bilocali. La domanda è sostenuta da una carenza di offerta, rendendo sempre più difficile per gli inquilini trovare soluzioni abitativa.

Prospettive

Le previsioni per il resto del 2024 indicano un possibile ribasso nelle compravendite, ma una crescita dei prezzi compresa tra l’1% e il 3%. Gli esperti sottolineano che l’attenzione verso l’acquisto di immobili potrebbe essere incentivata dai canoni di locazione in aumento e dalla crescente sensibilità verso questioni di sostenibilità ambientale.