La truffa della casa in affitto a Roma. L’appartamento alla Garbatella sparisce dopo il bonifico #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Sono stati truffati dopo aver pubblicato su un noto sito l’annuncio della ricerca di una casa da affittare. Vittime del raggiro una coppia di toscani, che ha poi sporto regolare denuncia in caserma. Trecento euro la somma sparita, versata come prima parte di una caparra per una casa da prendere in affitto nella zona della Garbatella. 

La truffa della casa in affitto

A spiegare come sono stati truffati le stesse vittime che hanno pubblicato un annuncio per la ricerca di un monolocale/bilocale a Roma e provincia su un noto sito specializzato. Da lì sono finiti in una trappola. “Cercavamo una casa da Siena a Roma – racconta a RomaToday la vittima, un 32enne senese che lavora nel campo della sanità -. Ma siamo stati truffati da un certo Mirko”.

Agganciati dal truffatore 

Una truffa che ha preso corpo attraverso una serie di messaggi su WhatsApp. Come si può vedere dagli screenshot messi agli atti in sede di denuncia alla caserma dei carabinieri Siena Centro, “Mirko” contatta la donna interessata all’affitto di una casa e le propone (con tanto di foto), un appartamento al “primo piano con ascensore. Termoautonomo. Spese condominiali incluse”, per poi aggiungere “Il primo che me la blocca do la priorità”.

Il pagamento con voucher

L’occasione è buona, la donna gira al proponente il numero di telefono del compagno, ma è una truffa. “Mi ha fatto creare su un sito di pagamento un voucher e poi è sparito nel nulla – racconta il 32enne di Siena -. Ho regolamente sporto denuncia per truffa ai carabinieri. È essenziale diffondere quanto accaduto”.

Rubata la caparra

Una caparra di 600 euro come detto, versata con una prima trance da 300, con lo screenshot dell’operazione inoltrata all’affittuario ma senza i numeri di pin necessari al pagamento. Nonostante l’accortezza però il truffatore è riuscito ad incassare il denaro. “Aveva un accento romano – conclude la vittima -. Mi ha rubato 300 euro”.