Il tasso di interesse per il mutuo più popolare negli Stati Uniti è salito al 6,36% la scorsa settimana, segnando il più grande aumento settimanale in più di un anno, dopo che i dati economici migliori del previsto hanno indotto i mercati finanziari a ridimensionare le scommesse su ulteriori tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve.
Il tasso contrattuale medio su un mutuo a tasso fisso di 30 anni è aumentato di 22 punti base nella settimana conclusasi il 4 ottobre, ha dichiarato mercoledì la Mortgage Bankers Association. L’ultima volta che è aumentato così tanto è stato nel luglio 2023, quando la Fed stava ancora aumentando i tassi di interesse nella sua battaglia per ridurre l’inflazione.
La banca centrale statunitense ha iniziato a tagliare il suo tasso di riferimento a breve termine il mese scorso, segnalando la fiducia che l’inflazione si stia dirigendo verso il suo obiettivo del 2%, con una riduzione maggiore del previsto di mezzo punto percentuale, volta ad evitare che il mercato del lavoro in via di raffreddamento si indebolisca ulteriormente.
I tassi ipotecari avevano raggiunto un picco nell’ottobre 2023, vicino all’8%, e al momento della riunione di settembre della Fed per la definizione delle politiche erano scesi di oltre 1,75 punti percentuali, in previsione del passaggio della Fed all’allentamento delle politiche.
Il balzo della scorsa settimana riporta il tasso di indebitamento delle case al livello di fine agosto, prima del taglio dei tassi da parte della Fed.
Il tasso trentennale segue da vicino il rendimento del Treasury a 10 anni, che è salito bruscamente la scorsa settimana dopo che un rapporto governativo ha mostrato che la crescita dei posti di lavoro è aumentata a settembre e il tasso di disoccupazione è sceso.
Il forte risultato ha attenuato i timori di un raffreddamento troppo brusco del mercato del lavoro. I trader si sono orientati a prezzare tagli dei tassi della Fed più piccoli e meno numerosi nei prossimi mesi, rispetto a quanto previsto in precedenza.
Le scommesse dei mercati finanziari riflettono ora l’aspettativa che la Fed ridurrà il suo tasso di policy, ora nell’intervallo 4,75%-5,00%, ad un intervallo 3,50%-3,75% entro la metà del prossimo anno.
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