Il Vicesindaco Giovanni Barosini propone un approccio sistemico e laico, con maggiore illuminazione, videosorveglianza potenziata e un coinvolgimento attivo dei cittadini per ridurre il vandalismo in città.
Il tema della sicurezza e del crescente vandalismo ad Alessandria sta diventando sempre più urgente e non può più essere rimandato. Secondo il Vicesindaco Giovanni Barosini, la risposta deve essere concreta, priva di ideologie e soprattutto sistemica. Barosini ha presentato un piano dettagliato che mira a proteggere i cittadini e migliorare la vivibilità della città attraverso un mix di interventi strutturali e partecipazione attiva della comunità.
L’approccio che propone è chiaro: la sicurezza non è una questione politica, ma una priorità per tutti. Le azioni, alcune delle quali sono già in fase di implementazione, comprendono:
1. Maggiore illuminazione pubblica:
Una delle prime misure per migliorare la sicurezza è aumentare l’illuminazione in tutta la città. Un ambiente ben illuminato scoraggia atti di vandalismo e migliora il senso di sicurezza percepito dai cittadini.
2. Potenziamento della videosorveglianza:
L’installazione e il potenziamento di un sistema di videosorveglianza diffuso sono considerati fondamentali per monitorare costantemente i luoghi critici della città. La creazione di una centrale di controllo avanzata permetterà un monitoraggio più efficace, prevenendo i crimini prima che si verifichino.
3. Coordinamento tra Forze dell’Ordine e volontari:
Un elemento chiave del piano è l’efficace coordinamento tra le varie Forze dell’Ordine, coadiuvate dal possibile intervento di volontari e guardie giurate. Questi attori contribuiranno a creare una rete di sicurezza più fitta e capillare.
4. Vigili di quartiere e prossimità:
Barosini propone la figura del “Vigile di quartiere e di prossimità”, una presenza costante e visibile che possa sviluppare un sistema di relazioni stabili con i residenti, le associazioni e i comitati locali. Questi vigili avranno il compito di intercettare i disagi e le problematiche della comunità, mantenendo un contatto diretto con le persone e rispondendo alle loro esigenze.
5. Partecipazione attiva della comunità:
Accanto alle misure di sicurezza, è fondamentale un approccio partecipativo. Secondo il Vicesindaco, bisogna creare momenti di confronto con diverse categorie della popolazione: anziani, studenti, operatori economici, mediatori culturali e operatori sociali. Questi incontri permetteranno di raccogliere dati, analizzare stimoli e proporre soluzioni concrete per prevenire atti di vandalismo.
6. Ascoltare i giovani:
Una delle sfide più complesse riguarda i giovani, spesso protagonisti o spettatori del vandalismo. Barosini sostiene che il “grido di allarme” dei giovani debba essere ascoltato e interpretato con attenzione. Serve una gestione oculata per dare risposte alle loro inquietudini, evitando che queste si traducano in atti vandalici o comportamenti distruttivi.
Il Vicesindaco Barosini è convinto che solo attraverso un approccio collettivo, basato su partecipazione attiva e soluzioni concrete, si possa ridurre il fenomeno del vandalismo e migliorare la sicurezza ad Alessandria. La collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadini è la chiave per affrontare efficacemente questo problema. Con un piano di interventi chiari e una forte volontà di cambiamento, Alessandria può aspirare a diventare una città più sicura e vivibile per tutti
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