“Abbiamo corso e giocato bene” #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Domenica 6 ottobre si è concluso il secondo turno di LBA. Fra le squadre impegnate anche l’Olimpia Milano di Ettore Messina che ha battuto tra le mura amiche il Banco di Sardegna Sassari per 100-75. Nel giorno dei festeggiamenti dell’ultimo scudetto vinto i biancorossi hanno centrato la prima vittoria nel campionato italiano grazie ad una buona prova corale, sulla quale si sono distinti i 30 punti (equamente distribuiti) della coppia Mirotic-LeDay. I campioni d’Italia in carico hanno impiegato tutti i 12 giocatori a disposizione, gestendo le energie in vista dell’impegno europeo contro il Paris Basketball.

Olimpia Milano, Messina: “Se avremo risposte da tutti sarà più facile”

L’Olimpia Milano, che ha ritrovato il sorriso in LBA, ha portato a casa i due punti in modo agevole gestendo bene le forze lungo tutti i 40 minuti. Coach Ettore Messina ha commentato la gara in conferenza stampa: “Si è trattato di una partita più che buona, abbiamo corso, abbiamo spinto, abbiamo giocato bene nonostante la perdita di Bolmaro, domani capiremo meglio l’entità dell’infortunio. In una giornata piacevole perché abbiamo festeggiato lo scudetto, abbiamo festeggiato Gianluca Solani, abbiamo festeggiato Coach Dan Peterson. Sono contento per lui e per l’Olimpia che ha un altro suo uomo nella Hall of Fame”.

Il tecnico catanese si è soffermato sulla prova di David McCormack, chiusa con 9 punti e 5 rimbalzi: “Lui come Caseur e Brooks è stato molti giorni senza giocare. Dovevamo preparare la Supercoppa con l’assesto con sei italiani, poi siamo andati a Trieste e abbiamo scelto di confermare lo stesso roster per evitare che tra la gara di Bologna e la prima di Euroleague i nostri giocatori di riferimento restassero a loro volta fermi 10 giorni. Oggi McCormack ha fatto cose buone e commesso qualche ingenuità ma era importante dargli minuti. Ha grande potenziale perché ha statura e piedi veloci. Deve prendere decisioni più rapidamente per evitare che gli vadano addosso quando riceve palla ma sono fiducioso”.

L’ex allenatore del Real Madrid ha poi parlato del turnover, aspetto sempre in voga quando si preparano più partite alla settimana: “Viene fatto nella misura in cui si resta efficaci. Altrimenti succede come per gli allenatori delle squadre di calcio: se lo fanno e continuano a vincere sono scienziati, se i risultati non arrivano sono sprovveduti. Se avremo risposte da tutti come è successo sarà più facile“.