Con i fondi della Tassa di Soggiorno pagati anche gli spettacoli dei Mazinga Z e dei Rimmel, per Natale, a San Giacomo #finsubito prestito immediato

C’è un fervore di attività ispettiva da parte dei consiglieri comunali, tutto è passato alla lente di ingrandimento, dai concorsi di Iblea Acque alla gestione della Piscina, dal Partenariato Speciale per la gestione del Castello di Donnafugata a quello per la Sala Falcone Borsellino.
Tutti argomenti che vengono ritenuti prioritari e, soprattutto, collettori di visibilità e di spazi mediatici per chi li solleva e li porta avanti, ma ci sono tanti altri aspetti dell’attività amministrativa che andrebbero attenzionati e che passano sotto silenzio.
Per esempio, nessuno parla più del parcheggio di Ibla, dopo il corposo contributo della Provincia, il Comune doveva mettere altrettanto ma non se ne ha notizia, nemmeno a livello di stanziamento formale.
Alla firma per il finanziamento per la riqualificazione del depuratre si è visto l’imprenditore che ha proposto il project financing ma nessuno, nemmeno i giornalisti, lo hanno bloccato per chiedere a che punto è il progetto. E qualcuno, giustamente si chiede: “e se ora mette mano al depuratore, finirà allo stesso modo?”.
E’ stata convocata la riunione dell’Osservatorio per la Tassa di Soggiorno, nessuno ne avuto notizia, i quattro consiglieri, due della maggioranza e due delle opposizioni considerano il proprio mandato come una cosa personale, non informano nemmeno loro della convocazione, peggio non riferiscono dei contenuti della riunione, ufficialmente convocato, peraltro del tutto irregolare perché l’unico compito dell’organismo è quello di monitorare l’utilizzo della Tassa di Soggiorno e non fare salotto sulle strategie del sindaco per il turismo.
Eppure, andando a guardare, per esempio, l’utilizzo della Tassa di Soggiorno per il 2023, i consiglieri di opposizione potrebbero trovare spunti per esercitare onorevolmente il loro mandato conferito dagli elettori.
Leggere l’analitico delle spese effettuate con i proventi della Tassa di Soggiorno, che, ricordiamo sono soggetti a destinazioni vincolate dall’articolo 2 del relativo regolamento, è tutto un programma.
Non a caso l’analitico delle spese, ricavato dal sito del Comune, senza suggerimenti dei consiglieri di maggioranza o dei componenti la giunta, comincia dalle spese riservate al Natale.
Questa abitudine di trovare i soldi per le manifestazioni natalizie nei fondi della Tassa di Soggiorno dovrebbe essere sostenuta da dati oggettivi sulla presenza di turisti alle singole manifestazioni.
Al riguardo troviamo cifre che lasciano di stucco e destinazioni per spettacoli che per il turista non possono avere nessuna attrattiva.
7.000 euro per uno spettacolo in Cattedrale, 2.000 euro per spettacoli a San Giacomo, 6.000 euro alla Pro Loco Mazzarelli, 7.000 euro alla associazione dei commercianti di via Roma, addirittura, e non poteva mancare, il contributo per generiche iniziative natalizie al Centro Commerciale Naturale Antica Ibla, 11.000 euro.
E non è finita, perché sempre al Centro Commerciale Naturale Antica Ibla, nel contesto dei fondi della Tassa di Soggiorno, riservati al Piano Strategico del Turismo, già sostanziosamente pagato, vanno anche ben 12.000 euro per il rinnovo dell’accordo di collaborazione annuale per il servizio svolto dall ’ufficio IAT di informazione e accoglienza turistica a RAGUSA IBLA -Anno 2023.
Ma inseriti nelle destinazioni per il Piano Strategico del Turismo, ci sono tante altre meraviglie: una serie di micro elargizioni, anche per spese minute del servizio turismo, per materiale stampato, per sostegno ad eventi e manifestazioni varie, poi inseriti come Piano Strategico del Turismo, ma nel Piano non si trovano riferimenti specifici, Ibla Gran Prize, manifestazione ormai stantia, turisticamente parlando, per 10.000 euro e la Bobo Summer Cup sostenuta, complessivamente, per 20.000. euro.
C’è anche lo spettacolo musicale e le luci per la Festa della Madonna di Portsoalvo a Marina di Ragusa, 5.000 euro, e i quasi 20.000 euro per la manifestazione Barocco e Neo Barocco.
Servizi in campo turistico vengono definite le erogazioni per i servizi culturali del Museo del Costume all’architetto Nuccio Iacono, prima 1.500 euro, poi 42.000, ci sono anche 29.000 euro + 8.000 per il volontariato, che, come al solito non si capisce cosa abbia di volontario, 20.000 euro per gli spettacoli di Pretty Woman e di Teresa Mannino che, se non ricordiamo male, erano con tanto di biglietto da pagare.
Ma la chicca è la voce omnicomprensiva dei contributi per attività culturali per 127.000 euro, si sono stancati anche alla elencazione analitica e, forse per pudore, hanno voluto evitare di specificare queste destinazioni.
Le altre spesucce varie in questo capitolo dei servizi in campo turistico sono solo roba da educande.
Altra chicca, non meno succulenta, le voci per acquisti e contributi in campo turistico.
Per gli acquisti, poca spesa, per 11.000 euro uno spettacolo, 2 concerti e il WiFi per il Museo di Ragusa.
Più interessanti i contributi, al di là di piccole erogazioni, senza nessuna attinenza con il turismo, arriva un’altra voce, quanto mai generica, per contributi per attività culturali per 117.000 euro che sommati ai 127 precedenti fanno 244.000 per un progetto culturale inesistente e con poche iniziative di medio basso livello.
Sotto la voce mobilità sostenibile 23.000 euro per le navette per Ibla nel solo trimestre aprile-giugno, e 27.000 euro per l’estensione della garanzia sull’impianto della ZTL di Ibla.
Poi la voce finale per il castello di Donnafugata, 40.000 euro per una serie di interventi, e quella più corposa di 155.000 euro, dove ci sono interventi di vario genere per i bagni pubblici di Marina e di Punta Braccetto, per le docce di Marina di Ragusa, per l’area camper di Marina di Ragusa, anche la pulizia della sommità del campanile di San Vincenzo Ferreri, di competenza del verde pubblico o dei lavori pubblici, trova rimedio nei fondi della Tassa di Soggiorno.
Per essere buoni, potremmo dire che i consiglieri di minoranza hanno letto l’analitico oggetto di questo articolo, almeno quelli che ne sono venuti in possesso, e non hanno trovato nulla da ridire.
Buon vento per il sindaco che può proseguire tranquillo i suoi viaggi alla Porziuncola, anche a casa dei partiti, per soddisfare le sue mire di carriera politica.
Certo, dopo le esibizioni su Iblea Acque, dopo tutte le polemiche suscitate per tante altre problematiche e dopo un uso così disinvolto della Tassa di Soggiorno non c’è, certo, da stare allegri per le future politiche dell’ente provinciale dive si concentrano, al momento, le mire di Cassì.
Ma con il vuoto politico che ha attorno può arrivare anche ben oltre.

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