Sassari. Questa sera, con inizio alle 20,30, ritorna a Sassari il grande violinista Uto Ughi. Sul palcoscenico del Teatro Comunale eseguirà “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, accompagnato dagli archi dell’Orchestra dell’Ente Concerti.
Uto Ughi è il continuatore della scuola violinistica italiana che precede l’irruzione anche in Italia all’inizio degli anni ’90 (un nome su tutti, “Il giardino armonico” diretto da Giovanni Antonini, con il grande violinista Enrico Onofri) delle compagini che utilizzano strumenti d’epoca ed esecuzioni filologiche per le composizioni di autori fino ai primi decenni del XIX secolo. Una pratica che in mezza Europa, in particolare nei Paesi di lingua tedesca, nel Regno Unito e in Francia, era già diffusa con grande apprezzamento del pubblico già negli anni ’70 e ’80, soprattutto per la musica barocca, per poi estendersi a quella della seconda metà del 1700 e coprire anche i primi decenni del 1800, quando avvenne una evoluzione degli strumenti (per esempio, gradualmente furono introdotte le trombe a pistoni o i flauti traversi di metallo in luogo di quelli di legno). Al contrario, Uto Ughi ha sempre utilizzato per la musica del 1700 i tradizionali violini con intelaiatura moderna e corde d’acciaio, pur possedendo due splendidi pezzi come uno Stradivari e un Guarneri del Gesù. L’amore per Bach lo ha guidato sin dall’infanzia: a sette anni eseguì per la prima volta in pubblico la Ciaccona dalla Partita n° 2 in re minore BWV 1004 per violino solo del grande compositore tedesco ma anche alcuni Capricci di Nicolò Paganini. Ha studiato sotto la guida di George Enescu, già maestro di Yehudi Menuhin, iniziando precocemente a girare per l’Europa esibendosi sui palcoscenici più prestigiosi con le orchestre più famose.
La stagione sinfonica 2024 dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” si chiuderà il prossimo 19 ottobre con un concerto lirico-sinfonico che vedrà suonare al Comunale gli artisti della Fondazione Siaa, ovvero “Sic itur ad astra” (così si sale alle stelle). L’istituzione musicale, con sede nel Liechtenstein, senza scopo di lucro sostiene giovani fin dall’inizio della loro carriera e li avvia alla professione, presentandoli al pubblico. L’Orchestra dell’Ente Concerti “de Carolis” sarà diretta da Daniele Agiman. (lufo)
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