aggiudicati i lavori per finire il tratto Fabriano-Albacina #finsubito prestito immediato

Passo avanti nel raddoppio della ferrovia Orte-Falconara, opera di cui si parla da decenni e che punta a migliorare i collegamenti fra Roma e Ancona. Rete Ferroviaria Italiana (società del gruppo FS) ha affidato a un raggruppamento di imprese la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori sui 4 chilometri che mancano per terminare il tratto Fabriano-Albacina. Valore dell’appalto: 87 milioni di euro. L’intervento include la sostituzione di un passaggio a livello con un sottopassaggio e l’adeguamento della stazione di Albacina.

Questi lavori (così come quelli sulla tratta Genga-Serra San Quirico, iniziati un anno fa) sono finanziati in parte con fondi del PNRR e perciò, in base alle regole europee, dovranno essere conclusi entro il 2026.

Ancora niente da fare, invece, per la tratta Serra San Quirico-Castelplanio. Nell’estate 2023 l’opera era stata tagliata fuori dal PNRR proprio per l’impossibilità di rispettare il vincolo temporale, e ad oggi non è ancora stata trovata una fonte di finanziamento alternativa, per cui non è possibile bandire la gara. Prosegue però l’iter autorizzativo.

Tempi molto lunghi anche su altri tratti. Rfi prevede di concludere i lavori oltre il 2030 sia nel lotto numero 1, quello fra Genga e il chilometro 228 della Orte-Falconara, sia sulla Spoleto-Terni, dove sarà costruita una galleria di 19 chilometri.

Ancora più indietro l’iter nel tratto Foligno-Fabriano, il cui progetto è da tempo in attesa di aggiornamento.