“L’ottobrata” durerà fino a metà settimana #finsubito prestito immediato

Settimana al via oggi, lunedì 14 ottobre, con un po’ di nuvole e qualche pioggia al Nord, coinvolto da correnti atlantiche umide e relativamente fresche. Nel resto del Paese si sta intanto consolidando l’alta pressione, che garantirà prevalenza di tempo soleggiato e temperature in crescita.

Tra martedì e mercoledì l’anticiclone si consoliderà con più decisione su gran parte della Penisola, determinando tempo stabile e asciutto quasi ovunque, con la colonnina di mercurio che si porterà ovunque su valori al di sopra della norma. Il caldo anomalo si farà sentire soprattutto all’estremo Sud e nelle Isole maggiori, dove potremo osservare picchi anche intorno ai 30 gradi.
Questa fase anticiclonica si profila tuttavia di breve durata: già alla fine di mercoledì assisteremo ai primi segnali di cambiamento, che daranno poi il via a una fase decisamente più movimentata nella seconda parte della settimana: ben 4 perturbazioni sono attese sull’Italia entro domenica.

La prima, di origine atlantica, interesserà più direttamente il Centro-Nord tra mercoledì e la prima parte di giovedì, con alcune precipitazioni dapprima sulle regioni di Nord-Ovest, in successiva e parziale estensione al resto del Settentrione e alle regioni centrali tirreniche, più marginalmente su quelle adriatiche.

La seconda, sempre di origine atlantica, dalla Francia si muoverà rapidamente verso est, attraversando le regioni settentrionali tra giovedì pomeriggio e venerdì.

La terza sarà molto più intensa delle precedenti, e investirà un po’ tutto il nostro Paese tra la seconda parte di giovedì e la giornata di sabato, collegata a una circolazione ciclonica che nel frattempo si sgancerà dalla saccatura principale, muovendosi dal Mediterraneo occidentale verso il Nord Africa. Ne conseguirà una fase di maltempo molto più diffuso, con precipitazioni localmente intense e abbondanti e con il rischio di nuove criticità.

La quarta, infine, potrebbe arrivare sabato al Nord per poi attraversare le regioni centrali nel corso della domenica, mentre al Sud si avvertiranno ancora gli effetti della perturbazione precedente, in allontanamento verso il Golfo libico. Data l’estrema complessità dell’evoluzione appena descritta, la tendenza a medio e lungo termine resta ancora molto incerta. Dunque si consiglia di seguire i prossimi aggiornamenti.

Dal punto di vista termico, in questo contesto, il tipo di massa d’aria sopra l’Italia (umida e calda) manterrà le temperature nettamente superiori alla norma, soprattutto al Sud dove, almeno inizialmente, si registreranno valori fuori stagione e localmente vicini ai 30 gradi. Con l’avanzare delle fasi piovose si profila anche qui un leggero ridimensionamento e a una parziale riduzione della forte anomalia.

Previsioni meteo Toscana

lunedì 14 ottobre
Generalmente nuvoloso, fino a molto nuvoloso sulle zone di nord-ovest e in Appennino. Possibili deboli piogge sparse sulle zone centrali dal pomeriggio e schiarite sulle zone centro-meridionali.
Venti: deboli meridionali, tendenti a ruotare a ovest nelle zone dell’interno.
Mari: poco mossi.
Temperature: stazionarie o in lieve aumento.

martedì 15 ottobre
Nuvoloso al mattino, poco nuvoloso o velato al pomeriggio.
Venti: deboli da est sud-est.
Mari: poco mossi.
Temperature: in aumento, valori massimi in linea o di poco superiori alle media.

mercoledì 16 ottobre
Rapido incremento della nuvolosità al mattino fino a cielo nuvoloso; deboli piogge nell’interno, possibili rovesci o temporali lungo la costa dal pomeriggio.
Venti: deboli da sud-est sulla costa, orientali nell’interno.
Mari: poco mossi.
Temperature: stazionarie; possibile aumento lungo la costa.

giovedì 17 ottobre
Nuvoloso con piogge o temporali.
Venti: deboli da su lungo al costa, deboli variabili nell’interno.
Mari: mossi.
Temperature: minime in aumento, massime stazionarie o in leggero calo.

venerdì 18 ottobre
Nuvoloso al mattina con piogge, variabile al pomeriggio con residui piovaschi.
Venti: deboli variabili.
Mari: mossi in attenuazione.
Temperature: stazionarie.