in due anni versati 87mila euro al suo aguzzino #finsubito prestito immediato

Un prestito – del 2017 – che si è trasformato in un incubo. Un debito iniziale che si è tramutato in una estorsione di oltre 87mila euro. Un 46enne è stato arrestato dai poliziotti. 

Dal debito all’estorsione

Secondo quanto ricostruito. Un ragazzo di Aprilia, sette anni fa, si è rivolto a un coetaneo di Genzano, per un prestito di 3500 euro. Nel 2022, però, quest’ultimo – con una serie di minacce – ha cominciato a richiedere non solo i soldi prestati, ma anche un notevole aggravio di “interessi”. Tanto che la vittima, con varie tranche e modalità, negli ultimi due anni ha finito per versare più di 87mila euro. 

La denuncia dell’estorsione

A ottobre, grazie anche al supporto dei familiari, la vittima si è rivolta al commissariato di Genzano, per denunciare quanto stava subendo. L’uomo, per la cronaca, ha anche raccontato agli investigatori di aver ricevuto l’ennesima richiesta di soldi e avrebbe dovuto consegnare al suo aguzzino 250 euro in contanti. Gli agenti, con le cautele del caso, hanno seguito le fasi dell’appuntamento e sono intervenuti solo quando hanno visto il presunto estorsore ricevere dalla vittima una busta che, come accertato, conteneva il denaro – precedentemente fotocopiato – appena ricevuto da colui che aveva denunciato la vicenda. 

Arrestato 46enne 

I poliziotti, oltre a sequestrare il denaro, hanno trovato due carte prepagate che, stando a quanto detto dalla vittima, sono quelle su cui venivano fatte le ricariche per coprire il debito. Al termine degli accertamenti l’uomo che ha ricevuto il denaro, un 46enne di Genzano, è stato arrestato. Per lui l’accusa è stata di estorsione. La procura di Velletri ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari la convalida della misura adottata dalla polizia giudiziaria.