Aree di sosta: arriva il Bando dell’Albo dell’Autotrasporto da 12 milioni a sostegno della realizzazione di nuove aree o per  l’upgrading di parcheggi già esistenti #finsubito prestito immediato

Per le Aree di sosta  – elemento fondamentale per consentire una più soddisfacente qualità della vita degli autisti di veicoli commerciali e una maggiore sicurezza delle merci trasportate – sembra proprio che qualcosa, alla fine, si stia muovendo.

A pochi giorni dalla pubblicazione del Bando CEF-T 2024 dell’Unione Europea, di cui abbiamo scritto in un nostro precedente articolo, ora anche il Comitato Centrale per l’Albo dell’Autotrasporto entra in gioco, con il bando appena pubblicato sul suo sito.

Il Bando dell’Albo – che si rifà anch’esso al Regolamento (UE) 2022/1012 che ha stabilito il livello di servizio e di sicurezza delle aree di parcheggio sicure e protette e le procedure per la loro certificazione – prevede  un finanziamento, nel triennio,  pari a 12 milioni di Euro.

Questa somma, che si aggiunge ai 160 milioni di Euro che, per il 2024, ha stanziato la UE e sarà messa a disposizione, tramite un finanziamento a fondo perduto, di chi voglia:

• realizzare una nuova Area di sosta sicura e protetta (SSTPA), tanto su aree libere che su aree in cui esistono già parcheggi non a norma con il Regolamento 2022/101;
• upgradare una SSTPA già esistente per farle conseguire un livello superiore nella propria classificazione di qualità tra quelle previste dal Regolamento 2022/1012diventare una SSTPA;
• realizzare un aumento di almeno 30 stalli in un’area SSTPA già esistente

Il finanziamento dell’Albo sarà pari al 30% del totale dei costi ammissibili per la realizzazione dei lavori e non potrà, in ogni caso, superare il milione di Euro.

La somma, in sé non eccezionale, può tuttavia essere integrata con il finanziamento UE (che offre anch’esso un finanziamento a fondo perduto):

1. purché le opere per le quali si richiede il sostegno all’Albo e quelle per cui si avanza domanda alla UE non siano le stesse;
2. purché il totale del finanziamento richiesto  ad ambedue le istituzioni, non superi il 50% dl costo complessivo dei lavori per la realizzazione della nuova Area o per l’upgradng del parcheggio già esistente.

Questo significa che, ad esempio, si potrà richiedere alla UE il finanziamento per la recinzione, l’illuminazione dell’Area e il suo collegamento telematico alla rete che dovrà gestire i collegamenti con tutte le aree di sosta e chiedere invece all’Albo dei trasportatori il finanziamento per la realizzazione degli stalli per gli autoveicoli e dei servizi previsti dal Regolamento 2022/1012,  destinati agli autisti.

Nel Bando dell’Albo si individuano in modo preciso le tratte infrastrutturali su cui dovrebbero essere realizzati gli investimenti, condizione  per ottenere i finanziamenti. Infatti, l’Albo, in base allo studio realizzato da RAM S.p.A. e da SOGESID S.p.A., ha previsto due possibili ambiti territoriali, assegnando a ciascuno di essi una parte del finanziamento totale:

• l’ambito “MED”, corrispondente a quelle parti del territorio nazionale in cui più forte è risultata la carenza di Aree di sosta in rapporto al traffico veicolare pesante,
• l’ambito “CORE”, corrispondente a quelle parti del territorio che, pur situate lungo i corridoi stradali principali definiti dalla UE (TEN-T Core e Extended Core ), non rientrano in quelle più precisamente definite come “MED”.

Ai progetti realizzati in ambito “MED” sarà riservato il 70% dei 12 milioni a disposizione, mentre a quelli dell’ambito “CORE” andrà il rimanente 30%.

Per l’ambito “MED” l’Albo indica come prioritarie le seguenti tratte stradali:

• Calabria, lungo la direttrice A2 (Autostrada del Mediterraneo);
• Campania, da distribuire nella parte meridionale della regione su almeno due aree lungo la direttrice A2 (Autostrada del Mediterraneo);
• Lazio, mediante almeno un’area lungo la direttrice A1 (Autostrada del Sole) in posizione intermedia tra le aree di Colleferro e Marcianise;
• Basilicata, sulla rete Comprehensive, lungo la direttrice Bari-Potenza-Salerno;
• Direttrice A1, tra Lazio, Umbria e Toscana;
• Direttrice Adriatica A14, tra Marche ed Emilia- Romagna;
• Liguria, sulla direttrice A10

Il Bando prevede che i progetti – da presentare obbligatoriamente entro 60 giorni dalla pubblicazione del Bando – siano valutati da un’apposita commissione, rispetto a 3 criteri fondamentali:

• Criteri generali, per i quali è previsto fino al 60% del totale punteggio attribuibile al progetto
• Criteri ambientali, per i quali è previsto fino al 20% del totale punteggio attribuibile al progetto
• Criteri premiali, per i quali è previsto fino al 20% del totale punteggio attribuibile al progetto

Rinviando alla lettura dell’Allegato 3 al Bando per la valutazione dei due primi criteri, vogliamo qui approfondire la questione dei criteri premiali che possono fornire al progetto presentato, fino al 20% dl totale punteggio attribuibile.

Qui l’Albo, pur non volendo accogliere le richieste avanzate da Assotir, sulla possibilità di finanziare, come peraltro già fatto in passato, anche la realizzazione di servizi al conducente aggiuntivi e migliorativi rispetto a quelli stabiliti come minimi dal Regolamento (UE) 2022/1012, ha cercato di risolvere la questione che, a nostro giudizio, ha finora reso la realizzazione delle Aree di sosta non conveniente per gli investitori e poco attraente per gli utenti.

A tal fine il Bando prevede che il punteggio “premiale” sia attribuibile a  quei progetti che –  grazie a strutture già disponibili in aree contigue a quella presentata al finanziamento, ovvero realizzate ex novo a cura e spese degli investitori – possano permettere:

• migliore livello di servizio ai veicoli ( ad esempio: lavaggio, parcheggio separato per veicoli con merci pericolose, autofficina e negozi di pezzi di ricambio),
• maggiore confort agli autisti (ad esempio: ristoranti aperti h/24, alloggi per il breve pernottamento, negozi, lavanderie, locali ed attrezzature per il tempo libero),
• maggiore sicurezza ( posto di polizia in prossimità, farmacia e servizio medico nelle vicinanze).

Rinviamo infine, per ogni opportuno approfondimento, gli interessati alla attenta lettura del Bando e dei suoi  allegati.

Allo stesso tempo ricordiamo come ASSOTIR abbia già da molto tempo creato una struttura di consulenza che si avvale di professionisti con esperienza pluriennale nella materia, per supportare chi sia interessato ad approfondire i termini dei Bandi – quello dell’Albo e quello della UE – o aiutare a mettere insieme la documentazione tecnica ed amministrativa di chi fosse interessato a presentare progetti di finanziamento.

Il servizio può essere richiesto rivolgendosi alla Sede Nazionale di ASSOTIR, al n. tel. +39 0672815 ovvero tramite la mail  maurosarrecchia@assotir.it

In allegato riportiamo Bando e relativi allegati