Massima attenzione al nuovo Testo Unico sulla rigenerazione urbana, recentemente adottato dalla Commissione Ambiente, ad unificare gli otto disegni di legge che erano in discussione. Un documento che necessita di una serie di aggiustamenti ma sempre con un’ottica condivisa: la rigenerazione urbana non è solo ristrutturazione edilizia ma un’opportunità economica, sociale e culturale per tutto il Paese.
Sono queste le posizioni delle associazioni di categoria, espresse a più riprese nel corso delle audizioni parlamentari organizzate per presentare il nuovo ddl di settore. Idee, proposte e suggerimenti che arrivano da Confedilizia e dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, nel corso di un’audizione alla Commissione Ambiente del Senato sul Testo unificato per i disegni di legge n. 29 e congiunti.
Testo Unico sulla rigenerazione urbana: gli Architetti
Cominciamo dagli Architetti, soddisfatti per la prossima promulgazione di un testo unico sulla rigenerazione urbana. Pronti a dare il loro contributo per una materia che, come ha spiegato Massimo Crusi, presidente CNAPCC, “non è solo ristrutturazione edilizia ma riguarda, invece, molteplici aspetti – sociali, culturali, economici – volti a migliorare la vita dei cittadini e delle comunità”. La notizia è che il CNAPCC consegnerà entro il 15 ottobre un documento con “riferimenti puntuali per superare alcune criticità” sul ddl. Tra le priorità da affrontare:
- in merito all’articolo 1, specificare bene cos’è la rigenerazione urbana;
- introdurre finalità e principi per il futuro delle città considerate centri propulsori di attività culturali, sociali ed economiche;
- ricompattare i diversi contesti urbani superando il modello dello zoning. Con l’obiettivo di garantire accessi, trasporto pubblico e comunità resilienti.
Confedilizia: incentivi e accordi con i proprietari
Per Confedilizia la nuova normativa nazionale sarà davvero efficace se sarà corroborata da due linee direttrici strategiche: prevedere incentivi, sia in termini di diritti edificatori che di misure fiscali, e coinvolgere i proprietari degli immobili.
Per l’associazione il testo unificato dei disegni di legge deve essere modificato in almeno due punti. Innanzitutto, vanno rimosse le norme che dispongono che l’approvazione dei piani e dei programmi di rigenerazione urbana comporti la dichiarazione di pubblica utilità degli interventi previsti. Con il conseguente potere di esproprio in capo alla Pubblica Amministrazione. Per Confedilizia si tratta di un approccio errato, visto che nel tempo “il sistema degli accordi di pianificazione tra Comune e privati si è dimostrato uno strumento capace di favorire il necessario coinvolgimento dei proprietari immobiliari”. Facilitando la realizzazione degli interventi ed evitando contenziosi.
L’urbanistica per accordi
Lo strumento ideale, per Confedilizia, è dunque “l’urbanistica per accordi”. Prevedendo una disciplina, a livello di normativa statale, che contempli gli istituti della perequazione, della compensazione e della premialità edilizia. “Nella stessa ottica, consideriamo non opportuna l’attribuzione ai Comuni della facoltà (contenuta nell’articolo 11, comma 8) di elevare in modo progressivo le aliquote dell’Imu previste sulle unità immobiliari o sugli edifici che risultino inutilizzati o incompiuti da oltre cinque anni. La leva fiscale, infatti, deve essere impiegata per incentivare, non per punire”.
Confedilizia apre al Governo: “Siamo fiduciosi che attraverso un dialogo costruttivo sarà possibile intervenire sul testo all’attenzione della Commissione Ambiente del Senato affinché sia tale da raggiungere gli ambiziosi obiettivi che si propone”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui