Fatto
Il tema dell’intelligenza artificiale è tornato ieri ad animare Wall Street.
Nvidia ha guadagnato il +3,3%, Advanced Micro Devices il +2%, Meta Platforms +1,7%, Broadcom +0,7%.
Il movimento è stato innescato dalle ultime mosse di OpenAI: il leader dell’intelligenza artificiale generativa ha raccolto 6,6 miliardi di dollari di nuovi finanziamenti, la cifra valuta la startup 157 miliardi di dollari, a inizio anno, in un altro round di finanziamenti, il suo patrimonio era stata valutato 86 miliardi.
In questo ambito in via di ebollizione, le valutazioni volano.
La rivale Anthropic, fondata a guidata da due californiani di origine italiana, ha in programma un nuovo round di raccolta fondi che la valuterebbe fino a 40 miliardi di dollari, il doppio rispetto all’ultimo round di circa sei mesi fa: tra i soci di Anthropic ci sono Amazon e Alphabet .
OpenAI ha ottenuto anche una linea di credito revolving di 4 miliardi di dollari da importanti istituzioni finanziarie come JPMorgan Chase, Citi, Goldman Sachs, Morgan Stanley, Santander, Wells Fargo, Smbc, Ubs e Hsbc.
Finanziamenti personali e aziendali
Prestiti immediati
Questo accordo porta la liquidità complessiva della società a oltre 10 miliardi di dollari.
La linea di credito ha una base di 4 miliardi, con la possibilità di aumentarla di altri 2 miliardi, e rimarrà disponibile per un periodo di tre anni. Secondo le informazioni raccolte da Cnbc, il prestito è non garantito e il tasso d’interesse applicato sarà pari al tasso Sofr (attualmente sopra il 5%) più 100 punti base, che significa che OpenAI pagherà circa il 6% sui fondi presi in prestito.
La parte più consistente del nuovo capitale raccolto ieri da OpenAi, arriva dal fondo di venture capital Thrive Capital, con un esborso di circa 1,3 miliardi di dollari. Microsoft, che nel 2023 ha investito 10 miliardi di dollari, ha contribuito in questo round con poco meno di un miliardo di dollari. Nvidia avrebbe investito circa 100 milioni di dollari, ha scritto ieri il Wall Street Journal.
“Se pensate che le azioni di Nvidia siano costose, date un’occhiata a quanto gli investitori stanno sborsando per una partecipazione nelle società private al centro della frenesia dell’IA“, scriveva ieri un una nota l’analista di Deutsche Bank, David Folkerts-Landau.
“Considerando che, secondo quanto si dice, OpenAI è in procinto di generare un fatturato annuo di circa 4 miliardi di dollari, il suo valore è pari a un multiplo di quasi 40 volte il fatturato lordo”.
Con il +3% di ieri, il titolo Nvidia arriva a un guadagno del 145% nel 2024.
Cose da pazzi? Forse.
Ma da pazzi è anche la domanda per i suoi chip Blackwell, i semiconduttori di ultimissima generazione sui quali si costruisce e si sviluppa l’intelligenza artificiale.
Consulenza fiscale
Consulenza del lavoro
A dire che gli ordini per i Blackwell sono folli è il capo azienda, Jensen Huang. Nell’intervista di due giorni fa alla CNBC, il Ceo ha aggiunto che i Blackwell sono “in piena produzione” e in linea con i tempi previsti per le consegne nel quarto trimestre.
Effetto
Analisi Tecnica. Il Nasdaq 100, che raccoglie l’eccellenza dei Tech quotati a Wall Street, ha corretto fisiologicamente una parte dei progressi accumu…
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