TRIESTE – Novità su Palazzo carciotti: la Giunta comunale ha approvato il nuovo importo, pari a 8.824.012,43 euro, come base di una futura gara con asta al rialzo. Valore che scende ulteriormente dopo quello fissato nell’ultima asta, la quarta conclusasi con un nulla di fatto, per quasi 15 milioni di euro. Su proposta dell’assessore alle politiche del patrimonio Immobiliare, Elisa Lodi, la recente delibera aggiorna i valori inseriti in strumenti di programmazione quali il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del 2024 e del triennio 2025-2027. Una scelta effettuata “tenendo conto degli infruttuosi esperimenti di gara nel corso degli anni – spiega una nota del Comune -, nonché del decreto della Regione – Direzione centrale difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile”. Il decreto regionale ha chiuso il procedimento, questo 27 settembre, che stabilisce come Palazzo Carciotti non sia un sito inquinato e non necessiti oggi di interventi di bonifica o messa in sicurezza. Il prossimo passo sarà la pubblicazione della gara mediante asta pubblica.
Le storia
Nel 2018 lo storico edificio progettato da Matteo Pertsch era stato bandito per 23milioni di euro, poi il prezzo era sceso gradualmente fino a 14milioni e 900mila euro. Durante una delle aste, nel 2019, il gruppo austriaco che aspirava all’acquisto si era presentato con una cauzione molto minore di quella pattuita, invalidando di fatto l’offerta. La successiva asta, nel 2020, era andata a vuoto, così il Comune aveva poi aperto a una formula alternativa, con una concessione pluridecennale che avrebbe consentito all’amministrazione di fornire in uso l’immobile, conservandone al contempo la proprietà. Anche in questo caso nessuna trattativa era andata in porto.
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