Entrano in gruppo nei supermercati alle 8 di sera, distraggono le cassiere e gli inservienti, caricano gli zaini di alcolici e scappano. Nella speranza che qualcuno dei loro compagni sia la fuori ad aspettarli per filmare il tutto e metterlo in rete. È l’ultima (forse) trovata di adolescenti annoiati, che rischiano di buttare via il loro tempo più bello dentro una comunità, nella migliore delle ipotesi o, come spesso accade, in qualche carcere minorile. A Parma, di episodi del genere se ne segnalano parecchi, anche nella centralissima via Verdi, per esempio. Dove si è verificata una situazione simile qualche giorno fa, davanti ai clienti colti di sorpresa da questa organizzazione perfetta che ha portato un paio di scalmanati a saltare la fila alle casse e a fuggire con i ghigni di chi l’ha scampata.
Sembra una pratica diffusa, quella di sprezzare il pericolo. Deve generare una certa adrenalina in chi compie gesti del genere se si arriva – addirittura – a ‘sfottere’ la polizia, come ha spiegato un residente del posto che preferisce rimanere anonimo per evitare di ricevere ‘ulteriori danni all’attività. Siamo arrivati anche a questo’. La situazione deflagra soprattutto il venerdì e il sabato, quando tutti si riuniscono ‘per dare fastidio: sfidano le forze dell’ordine’ dice una signora. Ultimamente si piazzano fissi anche al Teatro Regio: ‘Girano, spaccano, sporcano. Al sabato si picchiano, spaccano bottiglie di vetro, musica alta, disturbano i passanti. Siamo davanti al Teatro Regio eh dove si riuniscono queste bande, generalmente di nordafricani. Per me c’è anche spaccio di droga perché vengono dentro delle ragazze con delle banconote da cambiare in pezzi da 5 euro. Credo sia la tariffa base per le dosi di cannabis”.
E poi ci sono i porta pizze, nuove ‘vittime’ designate da bulli che si divertono a spuntare all’improvviso sulla loro strada spaventandoli. La nuova frontiera di adolescenti annoiati che, per riempire la giornata, trovano nuovi futili impieghi.
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