L’imprenditore è stato parlamentare e 2 volte ministro
1 Ottobre 2024
Francesco Merloni, Presidente Onorario di Ariston Group, si è spento oggi 1 ottobre nella sua abitazione di Fabriano, in provincia di Ancona, all’età di novantanove anni. Laurea in Ingegneria Meccanica all’Università di Pisa. Nel 1953 è entrato nell’azienda di famiglia, con sede nelle Marche, contribuendo alla sua crescita e alla diversificazione produttiva. Negli anni Settanta ha assunto la responsabilità dello sviluppo del settore del riscaldamento dell’acqua e avviato il processo di espansione internazionale dell’azienda attraverso l’apertura di mercati e siti industriali in Europa e in Asia. Alla guida del gruppo per oltre 40 anni, ne ha consolidato la leadership nel mercato globale del comfort termico, promotore di una visione imprenditoriale che coniuga competizione internazionale, radicamento territoriale e responsabilità sociale. Nel 1995 è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, come riconoscimento per il contributo allo sviluppo socioeconomico nazionale.
Nel 2011 ha passato le redini dell’azienda al figlio Paolo, oggi Presidente Esecutivo di Ariston Group, per continuare a seguirne lo sviluppo nel ruolo di Presidente Onorario, senza mai perdere la passione per la metalmeccanica, i processi produttivi e la vita di fabbrica. Oltre che imprenditore, Francesco Merloni è stato un politico italiano. Eletto per sette legislature al Senato e alla Camera dei Deputati, dal 1972 al 2001, ha svolto l’attività parlamentare nella Commissione per le Attività produttive e nella Commissione bicamerale per la Riconversione industriale e le partecipazioni statali. Nel 1992 è stato nominato ministro dei Lavori Pubblici nel governo Amato, per essere riconfermato nel 1993 nel governo Ciampi.
Si è messo al servizio dello Stato in un momento che ha cambiato la storia della Repubblica Italiana e promuove, con la cosiddetta ‘legge Merloni’, una radicale riforma del sistema degli appalti pubblici, realizzando anche la trasformazione dell’Anas in Ente pubblico economico. È stato anche Presidente e co-fondatore dell’Arel, Agenzia di Ricerche e Legislazione, e Presidente della Fondazione Aristide Merloni, l’Istituto per lo Sviluppo Economico e Sociale dell’Appennino Marchigiano che dà espressione al suo attaccamento al territorio e al suo impegno filantropico per il benessere delle comunità. Nel corso della sua carriera, Francesco Merloni ha ricoperto numerose cariche istituzionali, tra cui quelle di Presidente Nazionale dell’Ucid, Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti, di membro dell’Advisory Board della St. John’s University di Roma e di Presidente del Gruppo Centrale dei Cavalieri del Lavoro.
© Copyright LaPresse – Riproduzione Riservata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui