Due nuovi istituti comprensivi a Lecce dal prossimo anno scolastico. La proposta nasce dalla volontà delle scuole di operare una riorganizzazione sul territorio, completando di fatto la verticalità di due direzioni didattiche e dare seguito al piano di dimensionamento scolastico che prevede, per la provincia di Lecce, la riduzione di tre dirigenze.
A Lecce vedrà la luce il Comprensivo “De Amicis”, con la costituzione di una scuola secondaria di secondo grado: la Media avrà, in base al sondaggio effettuato dalla direzione del “De Amicis” all’interno delle famiglie della Primaria, 19 alunni di classe quinta e 51 alunni di classe quarta. Un numero sufficiente per avviare il completamento dell’offerta didattica.
Più articolata la vicenda che riguarderà la creazione dell’Istituto comprensivo composto dalla scuola secondaria di primo grado “Ascanio Grandi” e della direzione didattica IV circolo “Sigismondo Castromediano”. Secondo la proposta del tavolo tecnico provinciale infatti il nuovo Comprensivo sarebbe dovuto nascere attraverso lo scorporo dei plessi di Frigole e di via Valzani appartenenti al “Castromediano” da assegnare all’istituto “Alighieri-Diaz”, lasciando al “Grandi – Castromediano” i punti di erogazione di via Cantobelli per un totale di 1.331 alunni.
Una soluzione, secondo l’assessore comunale all’Istruzione, Luciano Battista che «consentirebbe di riequilibrare in maniera più giusta la distribuzione degli alunni ed evitare la creazione di un nuovo comprensivo di ampie dimensioni (1.488 è la somma degli iscritti dei due istituti Castromediano e Grandi)».
La posizione degli organi collegiali e rappresentanze sindacali
Opzione però non avallata dagli organi collegiali e dalle rappresentanze sindacali in quanto non di facile realizzazione. Secondo il «Castromediano» infatti, la difficoltà maggiore sarebbe nell’istituzione di una classe di scuola secondaria a Frigole. A sua volta l’istituto comprensivo «Alighieri-Diaz» nel corso del Consiglio di Istituto si è espresso in maniera sfavorevole all’accorpamento dei plessi provenienti dalla direzione didattica IV Circolo, perchè «l’operazione non tiene conto della territorialità, dell’impossibilità di realizzare azioni didattiche in continuità, della complessità della gestione delle risorse già impegnate. Alla base della decisione c’è l’attuale frammentarietà dei plessi con la presenza di molti alunni con Bisogni educativi speciali, la difficoltà a gestire sui vari plessi il personale Ata, per il quale non si prevederebbe un incremento, il disagio che deriverebbe dall’accorpamento nella gestione dell’organico di potenziamento, già impegnato nell’inclusione dei numerosi alunni stranieri».
Da qui la deliberazione dell’amministrazione nella trasformazione in istituto comprensivo della direzione didattica secondo circolo «De Amicis», con la costituzione di una scuola secondaria di primo grado, la creazione dell’Istituto comprensivo composto dalla scuola secondaria di primo grado «Ascanio Grandi» e la direzione didattica IV circolo «Sigismondo Castromediano», non operando alcuno scorporo di plessi.
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