Cibo e intossicazioni: dai funghi alle conserve, i rischi da evitare
Intossicazioni alimentari in Italia: funghi e conserve casalinghe tra i pericoli piĆ¹ comuni
Le intossicazioni alimentari sono una minaccia silenziosa che ogni anno colpisce migliaia di persone in Italia. Spesso derivano da alimenti apparentemente innocui, come funghi selvatici o conserve fatte in casa, ma che possono nascondere gravi pericoli. Secondo i dati dellāIstituto Superiore di SanitĆ , i casi di intossicazione da alimenti, legati soprattutto a funghi tossici e botulino nelle conserve, sono in aumento. āOgni anno, soprattutto in autunno, registriamo decine di casi di intossicazioni causate da funghi raccolti senza le dovute precauzioni,ā spiega Luca Verdi, esperto in tossicologia presso lāOspedale Niguarda di Milano. I rischi piĆ¹ gravi sono legati al consumo di funghi velenosi, spesso confusi con specie commestibili, e alla preparazione non corretta di conserve casalinghe, che possono sviluppare tossine pericolose come il botulino.
Funghi selvatici: un piacere che puĆ² trasformarsi in pericolo
La raccolta di funghi selvatici ĆØ una tradizione amata da molti italiani, ma ĆØ anche una delle principali cause di intossicazione alimentare. Ogni anno, soprattutto in regioni come il Piemonte e il Trentino-Alto Adige, gli appassionati si avventurano nei boschi per raccogliere funghi freschi. Tuttavia, come sottolinea Giovanni Bianchi, micologo presso lāUniversitĆ di Torino, non tutti sono consapevoli dei rischi: āBasta un errore nella raccolta per portare a casa funghi tossici o addirittura mortali, come lāamanita falloide, che ĆØ spesso confusa con specie commestibili.ā Per questo motivo, ĆØ fondamentale far controllare i funghi raccolti presso i centri micologici presenti in molti comuni. Bianchi aggiunge: āNon sottovalutate mai lāimportanza di una corretta identificazione, perchĆ© le intossicazioni da funghi possono causare danni irreversibili al fegato o ai reni, e in alcuni casi anche la morte.ā
Conservare in sicurezza: i rischi del botulino nelle conserve fatte in casa
Un altro rischio diffuso ĆØ quello legato alla preparazione di conserve fatte in casa, unāabitudine molto diffusa nelle famiglie italiane, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, come Calabria e Puglia. Tuttavia, se non vengono rispettate le giuste norme igieniche, si puĆ² sviluppare il botulino, una tossina altamente pericolosa. La dottoressa Maria Rossi, nutrizionista presso lāOspedale Gemelli di Roma, mette in guardia sui pericoli legati a una scorretta preparazione: āIl botulino ĆØ una tossina invisibile, ma letale, che puĆ² svilupparsi in conserve di pomodori, melanzane sottāolio e altri alimenti conservati in barattoli chiusi ermeticamente. Basta una dose minima per causare paralisi muscolare e problemi respiratori, e in alcuni casi, se non trattata in tempo, anche la morte.ā
Rossi consiglia di sterilizzare i barattoli in modo accurato e di seguire attentamente le linee guida per la conservazione degli alimenti, soprattutto per chi prepara conserve in casa.
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