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Anche per il 2024 si potrà avvalere del bonus mobili ed elettrodomestici. Ecco come funziona
Bonus mobili ed elettrodomestici: acquisti entro il 31 dicembre
Per poter godere del bonus mobili ed elettrodomestici è necessario aver effettuato gli acquisti in questione entro e non oltre il 31 dicembre 2024. Si tratta di un bonus che, con tutta probabilità, scomparirà nel 2025. Lo scorso anno, l’importo massimo era di 8.000 euro, mentre per quest’anno si arriverà ad un massimo di 5.000 euro.
Come ha chiarito l’Agenzia delle Entrate, il bonus consiste in una detrazione IRPEF del 50% sulla spesa riguardante mobili e grandi elettrodomestici, al fine di arredare una casa che sia oggetto di ristrutturazione. L’ammontare è calcolato sull’importo massimo che viene stabilito dalla Legge di Bilancio 2023, mentre i pagamenti potranno essere effettuati con bonifico, carta di credito o di debito. Non si potrà detrarre la somma se il pagamento è avvenuto con assegni bancari o con contanti.
Limiti e requisiti del bonus
Per poter godere del Bonus mobili ed elettrodomestici è necessario tenere conto di alcuni limiti e requisiti da rispettare. Se gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, infatti, sono stati effettuati nell’anno precedente a quello di acquisto, il limite della spesa dovrà essere conteggiato al netto delle spese che sono state sostenute nell’anno precedente per cui si è usufruito della misura.
Molto importante è la classe energetica degli elettrodomestici per poter godere del bonus. I forni, ad esempio, devono non essere inferiori alla classe A. Le lavatrici, le lavastoviglie e le lavasciugatrici la classe E, mentre per frigoriferi e congelatori è richiesta la classe F. E’ possibile godere del bonus anche per l’acquisto di beni con finanziamento a rate. Inoltre, la detrazione può essere riconosciuta anche nel caso di mobili e di grandi elettrodomestici acquisiti all’estero. Devono essere state effettuate manutenzione straordinarie, ristrutturazioni edilizie, ricostruzioni o ripristino di immobili danneggiati per eventi calamitosi, restauri, risanamenti conservativi, manutenzione ordinaria su parti comuni di edifici residenziali.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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