Ci troviamo nel pieno di una parentesi di maltempo autunnale, con meteo destinato a rimanere compromesso per il resto della settimana. Ci sono però indicazioni che avremo un cambiamento la prossima settimana, con una circolazione più mite e poi persino calda, ma ovviamente da confermare.
In attesa delle possibili novità, l’Autunno esprimerà tutte le sue potenzialità. Un vortice ciclonico, ora sulle regioni centrali della Penisola, evolverà molto lentamente verso l’Adriatico e la Penisola Balcanica sul finire della settimana. Ci sarà quindi un’evoluzione ancora improntata all’instabilità e al maltempo.
Non avremo solo le piogge per nuovi impulsi instabili legati al vortice, ma anche un ulteriore calo termico che porterà la colonnina di mercurio localmente sotto la media. Lo stesso vortice tenderà infatti a richiamare correnti più fredde in discesa dal comparto baltico-scandinavo.
Ci attendono alcuni giorni di clima pungente, con la fase fredda ulteriormente esaltata dai venti forti. Il calo termico si estenderà anche alle regioni meridionali che più ne risentiranno entro il weekend. Bisognerà attendere qualche giorno prima di uscire da questa parentesi instabile e fresca.
Le novità della prossima settimana, con scampoli di vera Estate al Sud
Solo domenica il vortice si allontanerà verso i Balcani e l’Egeo e potremo godere di una pausa. Il sole tornerà assoluto protagonista, a parte residui disturbi che si attarderanno all’estremo Sud e principalmente sul basso versante adriatico. Le temperature risaliranno grazie al contesto più soleggiato.
Ci sono delle novità che esporranno parte dell’Italia a un cambio di circolazione e questo non potrà che far piacere a chi adora il bel tempo e il tepore. Le temperature risaliranno nella prossima settimana, con un’impennata che potrebbe divenire importante su parte della Penisola.
Non tornerà certo l’Estate e non vogliamo dire questo, anche se le temperature potranno localmente raggiungere picchi elevati dal sapore estivo. L’evoluzione è comunque incerta, in quanto l’Italia si troverà contesa fra flussi caldi e nuove offensive perturbate atlantiche.
Qualora l’anticiclone riuscisse a prevalere, avremo una vera e propria ottobrata almeno su alcune regioni d’Italia e in particolare al Sud. Questa fiammata calda trarrebbe origine dall’espansione del promontorio anticiclonico subtropicale a partire dal 10 Ottobre e sino almeno al weekend del 12-13 Ottobre.
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