Ecobonus in forma di contributo per i redditi bassi e certificati bianchi al posto della detrazione per i redditi piĆ¹ elevati, le case di lusso e le seconde case.
Parrebbe essere questa la soluzione che si va delineando in vista della messa a punto della manovra per il 2025.
A indicare la via dei certificati bianchi ĆØ il Piano strutturale di bilancio di medio termine, il documento richiesto da questāanno dallāUnione europea. Il Piano contiene la programmazione della spesa pubblica e del bilancio, integrata con il piano di riforme e di investimenti pubblici. Nel testo anche le indicazioni sugli interventi che saranno oggetto della manovra per il prossimo anno.
Nel un paragrafo dedicato alle misure per ridurre i consumi di energia primaria nel settore immobiliare residenziale le prime indicazioni.
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Il sole in casa: risparmia soldi con il fotovoltaico domestico
Non importa che tu sia giĆ a conoscenza di questa tecnologia o che, invece, non abbia idea di cosa sia un impianto fotovoltaico. Con questo libro inizieremo dalle basi per arrivare a comprendere cosa scegliere e perchĆ©, come tenere attivo, manutenere e migliorare (revamping e repowering), nei lunghi anni a venire, il tuo impianto fotovoltaico domestico, facendoti risparmiare sulla bolletta energetica.I recenti cambiamenti nel mercato dellāenergia hanno fatto crescere notevolmente la sensibilitĆ sugli aspetti energetici e sulle soluzioni che ognuno di noi puĆ² adottare per difendersi dal āmercatoā ed avere, al contempo, maggiore libertĆ di vivere la propria casa: una di queste soluzioni, ĆØ, indubbiamente, lāacquisto di un impianto fotovoltaico.Come districarsi tra le varie tecnologie, tra gli annunci pubblicitari, i falsi miti, le innovazioni e le statistiche, gli accessori, lāaccumulo di energia in batterie, insomma, come scegliere consapevolmente il nostro impianto fotovoltaico? Questo libro fornisce una risposta a tutte queste domande e a molte altre. Lāindice ĆØ molto dettagliato per permettere di trovare facilmente lāargomento che si cerca. Per chi lo necessita, ĆØ possibile saltare al punto desiderato e anticiparlo nella lettura rispetto al resto della trattazione. Infatti, ogni capitolo ĆØ pensato in modo da abbracciare il mondo che lo riguarda, rendendolo quasi un libro nel libro.
LāAutore ha trattato tutti gli aspetti degni di nota, non solo nel preacquisto, ma anche nel post-acquisto, mantenendo sempre la lettura veloce, immediata e non troppo tecnica, quindi fruibile e discorsiva, ma comunque esauriente e rigorosa.Enrico De RonziIngegnere che dal 2007 si occupa di impianti fotovoltaici, nasce come progettista dipendente, poi ha avuto una fase da imprenditore nel fotovoltaico chiavi in mano e da libero professionista. Per la lunga esperienza nel campo del fotovoltaico residenziale, maturata in quasi tutti gli aspetti che caratterizzano questa tipologia di impianti, al momento si dedica al ruolo di trouble solver (gestisce e risolve problematiche di complessitĆ elevata) presso unāazienda di rilevanza ed operativitĆ a livello nazionale.
Enrico De Ronzi | Maggioli Editore 2024
Obiettivo riduzione consumi particolarmente sfidante per lāItalia
La Direttiva sulla Prestazione Energetica degli Edifici (cd. Case Green) fissa un obiettivo vincolante per la riduzione del consumo medio di energia primaria dellāintero parco immobiliare residenziale, ovvero un risparmio di almeno il 16 per cento rispetto al 2020 entro il 2030, di cui il 55 per cento da conseguire nel 43 per cento degli edifici con prestazioni peggiori.
Nel documento del governo si sottolinea che questo obiettivo risulta particolarmente sfidante per lāItalia, il cui parco immobiliare ĆØ costituito per il 70 per cento da abitazioni con la peggiore prestazione energetica e per il 60 per cento da fabbricati realizzati prima dellāapprovazione della legge sul risparmio energetico degli edifici (legge 373/1976).
Nel corso degli anni comunque i consumi energetici sono migliorati: come sottolinea lo stesso documento, infatti, sulla base della media degli Attestati di Prestazione Energetica, sono diminuiti del 6,2 per cento tra il 2020 e il 2024.
Da detrazione a titoli negoziabili
In questa direzione, il governo punta dunque ad adottare una serie di interventi a costo zero per la finanza pubblica innescando meccanismi virtuosi per gli investimenti privati.
Ribadito quindi lāintento di superare, almeno in specifiche situazioni, il sistema delle detrazioni fiscali, la soluzione messa nero su bianco ĆØ quella di creare un mercato per i certificati bianchi per il settore residenziale civile per incentivare gli interventi piĆ¹ efficienti.
Non si tratta di una novitĆ in quanto sono da tempo sono previsti per le imprese. Le regole sono dettate dal GSE.
Come funziona il mercato dei certificati bianchi
Il meccanismo dei certificati bianchi, entrato in vigore nel 2005, ĆØ il principale strumento di promozione dellāefficienza energetica nel settore industriale, delle infrastrutture a rete, dei servizi e dei trasporti, ma riguardano anche interventi realizzati nel settore civile.
I certificati sono titoli negoziabili che attestano il raggiungimento di risparmi negli usi finali di energia. Un certificato equivale al risparmio di una Tonnellata Equivalente di Petrolio (TEP). Il GSE riconosce un certificato per ogni TEP di risparmio conseguito grazie alla realizzazione dellāintervento di efficienza energetica.
Su indicazione del GSE, i certificati vengono poi emessi dal Gestore dei Mercati Energetici (GME) su appositi conti. Tutti i soggetti ammessi al meccanismo sono inseriti nel Registro Elettronico dei Titoli di Efficienza Energetica del GME. I titoli possono poi essere scambiati e valorizzati sulla piattaforma di mercato gestita dal GME o attraverso contrattazioni bilaterali. Il valore economico dei titoli ĆØ definito nelle sessioni di scambio sul mercato.
I soggetti obbligati al risparmio
Il sistema prevede obblighi di risparmio di energia primaria per i distributori di energia elettrica e gas naturale con piĆ¹ di 50.000 clienti finali (i āSoggetti obbligatiā) e attribuisce, per ogni anno, obiettivi da raggiungere.
I soggetti obbligati possono adempiere alla quota dāobbligo di risparmio in due modi:
- realizzando direttamente i progetti di efficienza energetica ammessi al meccanismo;
- acquistando i titoli dagli altri soggetti ammessi al meccanismo.
Oltre ai distributori di energia, possono partecipare al meccanismo anche altri soggetti volontari, tipicamente le societĆ di servizi energetici (ESCO) o le societĆ che abbiano nominato un esperto in gestione dellāenergia (EGE) certificato.
Un meccanismo da riadattare ai privati
Fin qui le regole per le imprese e per i soggetti obbligati. Chiaramente affinchĆ© il sistema funzioni anche per i privati occorrerĆ necessariamente rivedere i meccanismi anche in riferimento al valore dei certificati in materia di riduzione dei consumi.
Non ĆØ detto, perciĆ², che si possa attivare giĆ dal prossimo anno un mercato āal dettaglioā per i proprietari di case che hanno immobili di lusso, seconde case o comunque redditi che risultano al di sopra di quelli previsti dal governo per gli incentivi in forma di contributo. Probabilmente sarĆ un processo graduale, e ancora per un poā detrazioni fiscali, anche se ridotte per i redditi piĆ¹ elevati, e altre forme di incentivo sono destinati a coesistere, come peraltro annunciato dal MITE nei giorni scorsi.
NovitĆ in vista per i condomini
Il governo comunque per spingere sul fronte degli interventi di risparmio energetico e la riduzione dei consumi a livello di fabbricato giocherĆ anche unāaltra carta. GiĆ preannunciata infatti la possibilitĆ di rendere ancora piĆ¹ semplice lāapprovazione di questi interventi mediante modifiche ai regolamenti condominiali. Via libera, quindi, a minoranze super ridotte come giĆ previsto per gli interventi di Superbonus.
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