In Italia, il welfare si trova ad affrontare sfide sempre più complesse, principalmente a causa di cambiamenti demografici significativi, come il progressivo invecchiamento della popolazione e il calo delle nascite. Questi fattori stanno mettendo a dura prova la sostenibilità del sistema, rendendo urgente la ricerca di soluzioni innovative per rispondere alle nuove esigenze.
Fondazione Cariplo, credendo fermamente che l’utilizzo delle tecnologie possa essere un motore per creare risposte efficaci e innovative, capaci di adeguarsi ai bisogni in continua trasformazione, ha annunciato la seconda edizione del bando Innovawelfare. Si tratta di un’iniziativa volta a sostenere progetti che puntano a rivoluzionare il sistema di welfare grazie all’integrazione delle nuove tecnologie, promossa dalle aree Servizi alla Persona e Ricerca Scientifica della Fondazione, in collaborazione di Cariplo Factory e della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (FSVGDA).
Innovawelfare grazie a un finanziamento complessivo di 1,6 milioni di euro si propone di favorire l’adozione e la sperimentazione di tecnologie avanzate per migliorare la qualità della vita, con particolare attenzione alle persone più fragili. Il bando è rivolto a organizzazioni già attive nel settore, che abbiano individuato soluzioni tecnologiche promettenti da testare.
L’iniziativa è strutturata in due fasi:
- la prima richiede l’invio delle proposte progettuali entro l’11 novembre 2024. Le idee selezionate parteciperanno a un Bootcamp formativo che si terrà a gennaio 2025 presso Cariplo Factory a Milano, dove verrà fornito supporto per lo sviluppo dei progetti esecutivi.
- la seconda prevede l’invio delle versioni definitive dei progetti entro il 26 febbraio 2025. Le proposte che supereranno questa selezione riceveranno un finanziamento per la realizzazione di progetti pilota o per la sperimentazione, accompagnato da un percorso di rafforzamento progettuale.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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